Montesecondo Tïn

Montesecondo

Tïn 2018

Toscana IGT

Italie - Toscane

Montesecondo comprende due proprietà distinte: entrambe sono coltivate in modo biodinamico e si trovano nella zona di San Casciano, nel Chianti Classico, ma sono molto diverse tra loro. Il vigneto originario di famiglia, solitamente chiamato "Montesecondo", si trova a un'altitudine inferiore, più calda, più pianeggiante e con terreni argillosi più pesanti nel comune di Cerbaia; il vigneto più recente, chiamato Vignano per il nome del piccolo paese, si trova a 500 metri sul livello del mare ed è più fresco, più aspro e ricco di calcare.

Le uve vengono raccolte a mano, diraspate e messe direttamente in anfore di argilla sfoderate e fuori terra da 250-350 litri provenienti dalla Spagna. La fermentazione è spontanea con lieviti indigeni e senza solfuri aggiunti. La macerazione con le bucce dura 6-8 mesi prima della svinatura e dell'imbottigliamento senza aggiunta di sostanze filtranti.
Il vino viene poi affinato in bottiglia per un anno prima di essere commercializzato.

"Tïn" significa argilla in arabo, con riferimento sia alla tinaja (anfora in spagnolo), sia alla formazione dell'enologo Silvio Messana in Nord Africa.

                

Varietà d'uva:

100% sangiovese
Vinificazione e invecchiamento in anfora


Note di degustazione:

Sangiovese in purezza, il Tïn è un vino affascinante. La permanenza in anfora rivela un vino di incredibile complessità e di energia brillante ed esplosiva. Accenti di salvia, mentolo, tabacco e fiori secchi completano il frutto del sangiovese in questo vino sorprendente. In una parola: superbo!

 

Stile del vino :

Vino rosso elegante e vivace.

 

Abbinamento cibo-vino:

Vitello in crosta di erbe con patate ai finferli. Agnello da latte allo spiedo, verdure di stagione a pezzi, briciole di frutta secca.


Potenziale di invecchiamento in cantina:

25 anni


 

Analisi :

75 cl - 12,5 % di volume


Contiene solfiti

L'abuso di alcol è pericoloso per la salute. Bevete con moderazione.

"Il consumo di bevande alcoliche durante la gravidanza, anche in piccole quantità, può avere gravi conseguenze sulla salute del bambino.