La Marèle

Domaine La Marèle

2015

Terrasses du Larzac AOC

France - Languedoc

Situata in una zona particolarmente fresca della Linguadoca, ad Argelliers e Murles, le vigne sono coltivate con metodo biologico dal 2003 e biodinamico dal 2010, per un totale di circa 25 ettari.

La tenuta si trova a nord-ovest di Montpellier, sulle Terrasses du Larzac, un terroir che subisce notevoli escursioni termiche tra il giorno e la notte. Questa peculiarità regionale non ha mai trovato spazio nelle logiche produttive del sistema cooperativo: storicamente terra di pecore e carbone, il suo clima austero non permette di far maturare grandi rese.
Questo contesto climatico, unito al calcare fratturato, a una viticoltura armoniosa e a un processo di vinificazione che non richiede alcun intervento, permette di produrre vini profondi, leggeri ed equilibrati.

Le uve sono raccolte a mano e vinificate in modo tradizionale: Syrah, Mourvèdre, Carignan, ogni parcella è vinificata in una vasca separata. Il vino viene imbottigliato senza aggiunta di aromi o filtrazione.

            

Vitigni :

65% syrah, 20% mourvèdre e 15% carignan.
Invecchiato in vaso.

Note di degustazione:

Colore granato scuro e brillante. Naso potente ed espressivo di frutti rossi e neri, arricchito da spezie mediterranee e da un leggero sentore di viandé. Al palato ha una bella struttura carnosa, setosa e concentrata, con tannini molto morbidi. Questa bella annata, piuttosto soleggiata, offre una polposità molto particolare. Bella impressione di equilibrio, i tannini sono presenti senza togliere nulla alla lunghezza. Lunghezza persistente nel finale.

Stile del vino :

Un vino rosso vivace e complesso.

Abbinamento enogastronomico :

Spezzatino di cinghiale con carignan e ciliegie. Piccione di fattoria con funghi porcini e mousseline di patate dolci.

Potenziale di invecchiamento in cantina :

20 anni

Analisi :

75 cl - 13 % di volume

 

Contiene solfiti

L'abuso di alcol è pericoloso per la salute. Bevete con moderazione.

"Il consumo di bevande alcoliche durante la gravidanza, anche in piccole quantità, può avere gravi conseguenze sulla salute del bambino".